Orientamento con Nebbia: 7 Tecniche per Non Perderti in Montagna
Sei mai stato avvolto da una coltre di NEBBIA in Montagna? 🤨
Quella sensazione di disorientamento, di trovarsi in un mondo ovattato e senza punti di riferimento?
Non è un’esperienza affascinante, anzi!
E può nascondere serie insidie, per chi non è preparato.
Per questo devi sapere orientarti n Montagna.
Sempre, anche in condizioni di scarsa visibilità.
E’ quello che approfondiremo oggi.
Iniziamo! 🚀
NEBBIA IN MONTAGNA
Immagina di essere in cima ad una montagna.
Circondato da una bellezza incontaminata.
Il sole splende, il panorama è mozzafiato. ☀️
Poi, all’improvviso, una fitta nebbia avvolge tutto.
Anche te!
Cancellando in un batter d’occhio, ogni tuo punto di riferimento.
Ti senti piccolo, insignificante, ma anche spaventato.
E spesso non sai più dove ti trovi.
E soprattutto non sai dove andare.
LA MIA ESPERIENZA
Mi ricordo molto bene, la prima volta che mi è successo.
In piena estate, in cima ad una vetta.
A 2.033 metri di quota.
Stavo seduto sul prato, gustandomi il mio panino, dopo la salita.
E, da giovane pollo, rigorosamente in pantaloncini corti e canottiera. 🤨
Dentro il mio zainetto? Solo il panino e una bibita.
D’altronde “E’ estate, fa caldo!”
Mi ero detto prima di partire.
Improvvisamente la nebbia è risalita dalla valle.
Correndo raso al suolo.
Con una velocità impressionante.
La tipica Nebbia di Pendio, ma te lo spiegherò fra poco. ✌️
Mi ha avvolto completamente, non sapevo più dov’ero.
Non sapevo cosa fare, non potevo muovermi.
Dopo un bel po, quando la nebbia se ne è andata, mi son ritrovato semi congelato.
Ero vestito in modo inadeguato, con niente nello zaino.
Mi è andata parzialmente bene.
Ma da quel giorno è cambiato il mio rapporto con la Montagna.
COSA FARE CON LA NEBBIA IN MONTAGNA?
In questo articolo, voglio condividere con te tutto quello che ho imparato.
Sull’orientamento in condizioni di nebbia.
Ti guiderò passo dopo passo, spiegandoti le tecniche e gli strumenti essenziali.
Per affrontare questa situazione con sicurezza e tranquillità.
Perché è importante sapersi orientare in caso di nebbia?
Semplicemente perché può farti evitare brutte esperienze, come
- perderti
- rischiare di cadere in un burrone
- dover passare una notte all’addiaccio.
Ma soprattutto, perché ti permetterà di goderti la montagna.
In tutta la sua bellezza.
Anche quando le condizioni atmosferiche non sono delle migliori.
Sei pronto a diventare un esperto dell’orientamento con Nebbia?
Allacciati le scarpe, prendi mappa e bussola e preparati.
Scoprirai tutti i segreti per non perderti mai più.
Quando c’è nebbia in Montagna!
LA NEBBIA IN MONTAGNA: UN MURO DI COTONE
Hai mai provato a camminare in mezzo ad una nuvola?
Di fatto la nebbia è una nuvola che tocca il suolo (Fonte National Geographic).
Ti avvolge completamente, nascondendo tutto ciò che ti circonda.
Sembra quasi di essere in un sogno.
Ma credimi, non è per niente piacevole quando ci si trova in Montagna.
Ed hai la necessità di orientarti, di seguire una direzione.
Perché la nebbia è così pericolosa?
La nebbia non è solo un fastidio.
Può diventare un vero e proprio pericolo.
Ecco il perché.
Cancella i punti di riferimento
Addio vette, alberi, sentieri.
Con la nebbia tutto diventa uniforme.
Un mare bianco che ti inghiotte.
Distorce la percezione della distanza
Gli oggetti sembrano più vicini o più lontani.
Di quanto siano in realtà.
Rischiando di farti sottovalutare pericoli come
- burroni
- pendii ripidi.
Influenza la psiche
Essere avvolti dalla nebbia può generare
- ansia
- paura
- disorientamento
Compromettendo le tue capacità decisionali.
Ma anche la tua lucidità.
Come si forma la Nebbia?
La nebbia è un fenomeno atmosferico
Che si forma quando l’umidità presente nell’aria condensa.
Formando piccole goccioline d’acqua sospese.
In montagna, la nebbia si forma spesso a causa delle differenze di temperatura.
Tra le varie zone.
O quando l’aria calda e umida incontra una massa d’aria fredda.
La nebbia puoi risalire inoltre dalla valle, dove si è formata.
Sfruttando le correnti ascensionali.
I tipi di Nebbia
Esistono diversi tipi di nebbia, ognuno con le sue caratteristiche.
In base al processo fisico che le origina.
Vediamoli nel dettaglio.
Nebbia di trasporto
È come una nuvola che viene spostata dal vento da un luogo all’altro.
Nebbia di avvezione
Si forma quando l’aria calda e umida incontra una superficie fredda, come il mare o il terreno.
Nebbia da irraggiamento
Nasce di notte, quando il terreno si raffredda e l’aria a contatto con esso si condensa.
Nebbia da evaporazione
Si forma quando l’acqua evapora da una superficie e incontra uno strato d’aria più freddo.
Nebbia di pendio
Si verifica quando l’aria umida è costretta a salire lungo un pendio, raffreddandosi e condensando.
Nebbia ghiacciata
È composta da cristalli di ghiaccio e si forma a temperature molto basse.
Come vedi la nebbia è un fenomeno naturale affascinante.
Ma può rappresentare un serio pericolo per gli escursionisti.
Capire come si forma e quali sono i rischi che comporta è il primo passo.
Per affrontarla in sicurezza.
Nel prossimo capitolo vedremo insieme quali sono gli strumenti essenziali.
Che non possono mancare nel tuo zaino, in Montagna.
E come utilizzarli al meglio, per orientarti durante le tue escursioni.
Anche, e soprattutto, in condizioni di scarsa visibilità.
Seguimi! 🖐
EQUIPAGGIAMENTO: I TUOI OCCHI NELLA NEBBIA
Sai già quanto la nebbia possa essere pericolosa.
E’ il momento di armarti per affrontarla al meglio.
Qual è l’equipaggiamento essenziale?
Che non può mancare nello zaino di ogni escursionista?
E’ quello che approfondiremo subito!
La tua Mappa personale
La carta topografica è un po’ come una mappa del tesoro.
Ma invece di indicarti dove trovare l’oro, ti indica il percorso da seguire.
Scegli una carta topografica dettagliata della zona che vuoi esplorare.
Ed impara a leggerla bene, prima di partire.
Studia per bene
- le curve di livello
- Il reticolo UTM
- i sentieri
- i punti di interesse
- i simboli
- punti di riparo e rifugio
- pericoli presenti
Trovi ottimi consigli nell’articolo “Come leggere una Carta Topografica”.
La Bussola: la tua stella polare
La bussola è uno strumento indispensabile per orientarsi.
Impara ad utilizzarla correttamente prima di partire.
Esercitati a orientarla, a prendere le direzioni e a calcolare gli angoli (Azimut).
Ricorda: la bussola ti indica sempre il nord magnetico.
Che può essere ben diverso dal nord geografico (declinazione magnetica).
Come usare al meglio una Bussola?
Tutte le istruzioni che ti servono nell’articolo “Come si usa la Bussola”.
Il GPS: un navigatore tascabile
Il GPS è un alleato prezioso, ma non fidarti ciecamente.
Utilizza il GPS come strumento complementare alla mappa e alla bussola.
Ricorda che il segnale GPS può essere debole in zone coperte.
O in presenza di interferenze.
E poi indispensabile scegliere il GPS adatto alle tue esigenze.
Te lo spiego nell’articolo” Come scegliere un GPS per la Montagna”.
Altri strumenti utili
Oltre alla mappa, alla bussola e al GPS, ci sono altri strumenti.
Che possono tornarti utili fra la Nebbia.
Vediamoli.
Altimetro
Ti permette di verificare la tua quota.
E di seguire il profilo altimetrico del percorso.
E’ utilissimo anche per individuare la tua posizione.
Durante un’escursione.
Puoi approfondirlo adesso leggendo “Come usare l’Altimetro in Montagna”.
Fischietto
In caso di bisogno, un fischio può essere sentito a grande distanza.
Il fischietto dovrebbe far parte del tuo Kit di Sopravvivenza.
Torcia
Indispensabile se la nebbia ti sorprende.
Ma anche al crepuscolo oppure di notte.
Meglio se una torcia frontale.
Avrai così il fascio di luce puntato sempre nella direzione di osservazione.
E le mani libere per qualsiasi necessità.
Con la nebbia sarebbe bene usare la luce colorata.
Come scegliere la torcia frontale migliore?
Lo puoi imparare leggendo “Torcia Frontale Trekking” !
Telefono cellulare
Oltre a permetterti di chiamare i soccorsi, puoi utilizzare le app di navigazione.
Ma anche per verificare le previsioni meteo.
L’equipaggiamento è importante, ma non basta.
Devi imparare ad utilizzare correttamente gli strumenti.
E ad interpretarne correttamente i dati rilevati.
E soprattutto, non affidarti mai a un solo strumento.
Nel prossimo capitolo vedremo insieme alcune Tecniche di Orientamento di BASE.
Che ti permetteranno di muoverti in sicurezza.
Anche in condizioni di scarsa visibilità.
Il gioco si fa interessante! 💥
TECNICHE DI ORIENTAMENTO DI BASE
Ora che abbiamo l’equipaggiamento giusto, è il momento di imparare ad usarlo!
In questo capitolo vedremo insieme alcune tecniche di orientamento di base.
Che ti permetteranno di muoverti in sicurezza.
Anche in condizioni di scarsa visibilità.
Leggere la Mappa: dove sei
La carta topografica è la tua bibbia in montagna.
Ti mostra nel dettaglio
- il territorio
- i sentieri
- le quote
- i punti di interesse.
Ma come scegliere una mappa?
Ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo: “Come scegliere una Carta Topografica“.
Imparerai a scegliere la carta topografica ideale per la tua escursione.
Orientarsi con la Bussola: dove andare
La bussola è uno strumento semplice ma efficace.
Per determinare la direzione.
Impara ad orientarla, a prendere le direzioni e a calcolare gli angoli.
In casi di emergenza potresti usare la bussola presente nel tuo smartphone.
Ma come fare? 🙄
Tutte le istruzioni nell’articolo “Come si usa la Bussola del cellulare”!
Il GPS: un aiuto extra
Il GPS è un navigatore tascabile che può essere molto utile.
Soprattutto se conosci bene la zona.
Ma non affidartici ciecamente!
Utilizza il GPS come strumento complementare alla mappa e alla bussola.
E’ importante avere ed utilizzare più strumenti di orientamento.
Se uno non funziona, hai pronto l’altro.
Tecniche di orientamento di base
Hai imparato a leggere la carta topografica e ad utilizzare la bussola.
Può ora mettere in pratica queste tecniche di orientamento di base.
Vediamolo assieme.
Orientamento della mappa
Allinea la mappa osservando ciò che ti circonda.
O utilizzando la bussola.
Prendere una direzione
Utilizza la bussola per determinare la direzione da seguire.
Calcolare la distanza
Utilizza la scala della mappa per stimare la distanza da percorrere.
Riconoscere i punti di riferimento
Individua sulla mappa i punti di riferimento visibili sul terreno (picchi, valli, corsi d’acqua).
Ed utilizzali per orientarti.
Orientarsi di notte: una sfida aggiuntiva
Orientarsi di notte è più complesso, ma non impossibile.
Se ti interessa puoi approfondire questo argomento.
Ti consiglio di leggere l’articolo “Come orientarsi in Montagna di notte“.
Scoprirai come utilizzare le stelle, la luna e altri strumenti.
Per trovare la tua strada anche al buio.
L’orientamento è un’abilità che si affina con la pratica.
Esercitati regolarmente a
- leggere la carta topografica
- ad utilizzare la bussola
- a riconoscere i punti di riferimento sul terreno
Più ti allenerai, più sicuro ti sentirai in Montagna.
Nel prossimo capitolo vedremo insieme alcune strategie per affrontare la nebbia.
Imparerai a scegliere il percorso giusto, cosa fare in caso di smarrimento.
Vedremo che tecniche avanzate utilizzare.
Ma anche come comunicare con i soccorsi. ⛑️
In caso di emergenza.
Non andartene proprio ora! ✊
STRATEGIE PER AFFRONTARE LA NEBBIA
Abbiamo visto le basi dell’orientamento in Montagna.
E’ il momento di affrontare il cuore del problema:
come comportarsi quando la nebbia arriva all’improvviso!
Non dimenticare che la Prevenzione è la Migliore Medicina.
Ecco quindi la guida passo-passo.
1) Prima di partire
Pianificazione accurata
Prima di partire, studia attentamente la tua escursione.
Controlla le previsioni meteo.
E scegli un percorso adatto al tuo livello di esperienza.
Ma informa anche qualcuno della tua destinazione.
Così come dell’orario previsto di ritorno.
Studia adesso la guida completa “Come organizzare un’Escursione in Montagna”.
Equipaggiamento adeguato
Oltre a mappa, bussola e GPS, non dimenticare di portare con te
- abbigliamento caldo e impermeabile
- cibo e acqua a sufficienza
- un kit di primo soccorso
- una torcia frontale.
Trovi le indicazioni passo-passo nell’articolo “Cosa serve per Camminare in Montagna”.
2) Quando la Nebbia Arriva
Ecco come comportarti se si alza la nebbia.
Durante una tua escursione in montagna.
Mantieni la calma
La paura è un cattivo consigliere.
Respira profondamente e cerca di mantenere la calma.
Agire di impeto è la peggior cosa che puoi fare.
I rischi sono veramente alti.
Quindi fermati e …pensa.
Puoi imparare il Metodo SPOP leggendo “Perdersi nel Bosco“.
State Uniti
Se stai camminando in compagnia rimanete uniti.
Eviterai di perdere qualcuno del gruppo.
Ma potrete applicare alcune potenti strategie.
Per le quali è indispensabile almeno un compagno.
Lo vedremo fra poco.
Valuta la situazione
Fermati, osserva l’ambiente circostante e cerca di capire dove ti trovi.
Utilizza la mappa e la bussola per orientarti.
Non abbandonare il sentiero
Se possibile non abbandonare il sentiero tracciato.
Rappresenta un’ottima linea da seguire.
Anche e soprattutto in caso di scarsa visibilità.
Non proseguire a tutti i costi
Ricordati che non è obbligatorio proseguire.
Anzi, se la nebbia è troppo fitta e non riesci a individuare il sentiero, TI DEVI FERMARE.
E se possibile trova un luogo di riparo.
Aspettando che migliori la visibilità.
E che la nebbia se ne vada.
O che almeno si diradi.
Per poter intravedere così qualche riferimento naturale.
Condizione utile per poter effettuare le tue operazione di orientamento.
Ovviamente puoi fermarti se hai con te l’abbigliamento adeguato.
Quando arriva la nebbia succedono due cose importanti:
- Ti bagni anche se non piove
- La temperatura crolla velocemente
Devi quindi coprirti subito adeguatamente.
E’ la prima cosa che devi fare, quando si alza la nebbia.
Per rimanere asciutto e al caldo.
Un iscritto del CLUB mi ha scritto una volta via mail: 🤔
“…ho letto tutto quello che hai scritto a proposito dell’abbigliamento ma, mi prendono in giro spesso.
Perché nel mio zaino c’è sempre anche una giacca antivento e pioggia. Che cosa dici?”
La risposta ora la conosci anche tu.
Ho fatto i miei complimenti al membro del CLUB. 👏
Non vorrei essere invece uno dei loro amici.
Quando, un giorno, avranno ben poco da ridere.
Cerca un rifugio
Se possibile, cerca un rifugio naturale.
Come un albero o una roccia.
Oppure artificiale, come un bivacco o un rifugio.
Dove attendere che la nebbia si diradi.
3) Come Comunicare in Caso di Necessità
Ecco cosa fare in caso di emergenza.
Segnala la tua posizione
Se ti trovi in difficoltà, cerca di segnalare la tua posizione utilizzando un fischietto o un oggetto luminoso.
Chiama i soccorsi
Se la situazione lo richiede, non esitare a chiamare i soccorsi.
Tutte le info nell’articolo “Come chiedere Soccorso in Montagna“
Comunica la tua posizione in modo chiaro e preciso.
Per questo è sempre buona cosa avere con te almeno
Perché, molto spesso, il tuo smartphone non avrà campo.
In Montagna non è l’eccezione, ma spesso la norma.
3) Consigli Extra
Ecco alcuni consigli aggiuntivi.
Non allontanarti dal sentiero
Segui sempre il sentiero segnato e evita di avventurarti fuori dai tracciati.
Fallo solo se sei costretto.
Ad esempio per
- evitare un potenziale pericolo
- raggiungere un punto di riparo
Cammina lentamente e con attenzione
Osserva il terreno per evitare di inciampare o di cadere.
Il rischio di infortunio è più elevato.
Camminando in condizioni di scarsa visibilità.
Ascolta i rumori
I rumori dell’acqua, del vento o degli animali possono darti indicazioni.
Sulla tua attuale posizione.
Usa i tuoi 5 sensi.
Non sottovalutare il freddo
Anche in estate, la temperatura in montagna può scendere rapidamente.
Vestiti in modo adeguato.
Prepara sempre lo zaino in modo adeguato.
Mettendo sempre in conto repentini cambiamenti delle condizioni meteo.
Non fare l’eroe, esistono solo nei fumetti.
Nella realtà invece, fanno spesso una brutta fine.
Trovi molti consigli utili nell’articolo “ Come si prepara lo zaino da Trekking”.
La nebbia può essere un ostacolo insidioso.
Ma con le giuste precauzioni e conoscenze, puoi affrontarla in sicurezza.
Ricordati che
- la pianificazione
- la calma
- la conoscenza delle tecniche di orientamento
sono le tue migliori alleate.
Nel prossimo capitolo arriveremo al nocciolo della questione.
Vedremo che tecniche avanzate di orientamento utilizzare.
Per superare le difficoltà create dalla presenza della nebbia.
Preparati! 🙋🏼♂️
ORIENTARSI IN MONTAGNA CON LA NEBBIA
Abbiamo detto che è bene fermarsi.
Se la nebbia è molto fitta.
In alcune situazioni potrebbe essere però necessario proseguire.
Nonostante la nebbia.
Ad esempio perché
- fa particolarmente freddo
- sta sopraggiungendo la notte
In questi casi, è fondamentale mantenere la calma.
E seguire queste linee guida:
Utilizza tutti i sensi
Ascolta i suoni dell’ambiente, annusa gli odori, senti il terreno sotto i piedi.
Fissa dei punti di riferimento
Anche se sono poco visibili, possono aiutarti a mantenere l’orientamento.
Meglio se a breve distanza.
Se la nebbia si compatta sparirebbero dalla tua vista.
Verifica frequentemente la tua posizione
Controlla mappa e bussola regolarmente.
Non allontanarti dal sentiero
Segui sempre le tracce, anche se sono poco evidenti.
Calcola la Distanza
Cerca di misurare la distanza percorsa (Pace Count – Timing)
Quando Fermarsi e Quando Proseguire?
La decisione di fermarsi o proseguire dipende da diversi fattori.
Vediamoli alcuni consigli.
Intensità della nebbia
Se la visibilità è praticamente nulla, fermarsi in un luogo sicuro è la scelta più prudente.
Conoscenza del terreno
Se conosci bene il percorso, potresti valutare di proseguire.
Ma sempre con cautela e adottando le tecniche appropriate.
Equipaggiamento
Assicurati di avere con te tutto il necessario come:
- mappa
- bussola
- GPS
- abbigliamento adeguato
- cibo e acqua a sufficienza.
Tecniche Avanzate per l’Orientamento nella Nebbia
Ecco 7 Tecniche Avanzate di Orientamento.
Che ti possono essere molto utili.
In particolare quando la visibilità è ridotta
Vediamole una ad una.
1. Salto della rana (Leapfrogging)
Un membro del gruppo avanza (con cautela).
Ad una distanza dalla quale è ancora ben visibile.
Diventando così un punto di riferimento “naturale”, per chi segue.
Chi segue lo utilizzerà come riferimento per orientarsi.
Per seguire la giusta direzione.
Utilizzando la Bussola.
2. Zampa di cane (Dogleg)
E’ una tecnica simile al “Salto di Rana”.
Ma si utilizzano due punti di riferimento per correggere la rotta.
3. Fuori Mira(Aiming off)
Si mira leggermente a lato di un oggetto.
Per evitare di superarlo.
4. Superamento Ostacolo (Boxing)
Tecnica con la Bussola per evitare un pericolo.
O superare un ostacolo.
5. Ricerca a Spirale(Spiral Search)
Si delimita un’area quadrata e la si ispeziona meticolosamente.
Alla ricerca di segni del sentiero.
6. Navigazione Stimata (Dead Reckoning)
Si utilizza la bussola e la mappa per stimare la propria posizione e la direzione da seguire.
Senza affidarsi a punti di riferimento visivi.
7. Corrimano (Handrail)
Raggiungi o segui una linea naturale (recinzione, bosco, corso d’acqua).
TEMPO E DISTANZA
E’ essenziale inoltre stimare e misurare la distanza percorsa.
Utilizzando strategie come
Pace Count
Si contano i passi per stimare la distanza percorsa.
Timing
Si misura il tempo impiegato per percorrere una distanza nota.
UTILIZZARE I 5D
Puoi sempre utilizzare inoltre i 5D.
Per non perdere mai di vista, la tua posizione.
Ma soprattutto la tua destinazione.
Eccoli:
- Direzione: Qual è la direzione da seguire?
- Distanza: Quanto devi ancora percorrere?
- Durata: Quanto tempo ci metterai?
- Descrizione: Come è fatto il punto di arrivo? Cosa incontrerai lungo il percorso?
- Danger: Quali sono i pericoli lungo il percorso?
Orientarsi nella nebbia richiede esperienza, attenzione.
Ed un pizzico di intuito.
Le tecniche che abbiamo visto possono esserti di grande aiuto.
Ma è fondamentale anche avere una buona preparazione di base.
E conoscere il terreno, almeno sulla carta (Carta Topografica).
Ricorda sempre di valutare attentamente la situazione.
E di non sottovalutare i rischi.
Nel prossimo capito faremo il punto della situazione.
Ma ti fornirò alcuni importanti consigli finali.
Non perderli!
NEBBIA IN MONTAGNA: CONCLUSIONI
Abbiamo percorso un lungo cammino insieme.
Esplorando il mondo dell’Orientamento in Montagna.
Con un focus particolare sulla NEBBIA.
Ricapitoliamo i punti chiave che abbiamo affrontato.
1. La nebbia non è un nemico, ma un ostacolo
Con le giuste conoscenze e l’equipaggiamento adeguato, puoi affrontarla in sicurezza.
2. L’orientamento è un’abilità che si impara
Leggere la mappa, utilizzare la bussola e interpretare i segnali naturali.
Sono competenze fondamentali per ogni escursionista.
3. La prevenzione è la migliore medicina
Non dimenticare che
- pianificare attentamente l’escursione
- scegliere un percorso adatto al tuo livello
- informarsi sulle condizioni meteo
sono i primi passi per evitare di trovarti in difficoltà.
4. La pratica è la tua migliore maestra
Rileggi l’articolo, inizia a fare pratica.
Nel giardino di casa, in un prato, nel parco della tua città.
Poi in Montagna, in un luogo che conosci molto bene.
Iscriviti ad un corso di orientamento, esci in compagnia di persone esperte.
Ed impara dai tuoi errori.
Perché è così importante sapersi orientare?
Semplicemente perché ti permette di goderti la montagna in tutta la sua bellezza.
Senza doverti preoccupare di perderti.
L’orientamento ti dà la libertà di esplorare sentieri meno battuti.
E di scoprire luoghi nascosti.
COSIGLI FINALI
Ecco alcuni Inviti all’azione che vorrei darti:
Non smettere mai di imparare 📚
L’orientamento è un mondo in continua evoluzione.
Approfondisci e tieni sempre aggiornate le tue conoscenze.
Condividi la tua passione 👫
Coinvolgi i tuoi amici e i tuoi familiari nella tua passione per la montagna.
Insieme potrete vivere esperienze indimenticabili.
Rispetta la natura 🍃
Lascia l’ambiente incontaminato come lo hai trovato.
Ricorda che la montagna è un bene prezioso che dobbiamo proteggere.
L’orientamento è la tua bussola in montagna. 🏔️
Con le giuste competenze e un po’ di pratica, potrai esplorare i sentieri più suggestivi.
Ma anche meno affollati.
E vivere avventure indimenticabili.
La montagna è un ambiente meraviglioso, ma va rispettato.
E soprattutto temuto.
Con un po’ di preparazione e di buon senso, potrai goderti le tue escursioni in tutta sicurezza.
Potresti approfondire ora leggendo questi articoli:
- Come Orientarsi in Montagna
- Come leggere una Carta Topografica
- Come si usa la Bussola
- Come Orientarsi in Montagna di Notte
- Come scegliere un GPS per la Montagna
Spero di aver fatto ora un pò di luce.
O almeno, di averti chiarito le idee.
La nebbia resta, ma sei sicuramente più preparato.
Per affrontarla in Montagna anche in condizioni di scasa visibilità.
Buona Montagna! 🖐
Vuoi sapere di più e imparare le Basi del Trekking?
🖐 Scopri il nuovo “MANUALE TREKKING” !
La GUIDA completa, per arrivare in Alto.
Per portarti da 0 in vetta!
ORA TOCCA A TE !
- E’ SATO INTERESSANTE?
- QUALCHE DUBBIO?
- TI SEI MAI RITROVATO IN MEZZO ALLA NEBBIA IN MONTAGNA?
Fammi conoscere il tuo parere.
Lasciando un tuo commento qui sotto.
E’ gratis! :-)
Sarà utile anche a chi arriverà dopo di te.
Nebbia nel bosco. Facile
Nebbia su prato/rocce in pendenza, difficile
Nebbia sulla neve fuori dalla vegetazione, impossibile
Direi..per niente semplice Palmino.
Sempre.
La nebbia è un problema serio, una sfida.
Ma superabile se…
Buona Montagna. 🖐
Ottimo documento!
Come d’altronde tutti gli altri!!!
Complimenti!!!!!!
Grazie Alessandro!
Tutto è migliorabile, sempre.
Ma cerco di impegnarmi. 🙂
Ve lo meritate. 🖐
Articolo molto interessante Edoardo, come tutti gli altri d’altronde,con un sacco di informazioni utili. Fortunatamente non mi sono mai trovata in questa situazione in montagna…soprattutto perché ho un senso dell’orientamento pari a zero😫 e sarebbe veramente tragico, dovrei usare la bussola anche in città 😂.
E su una cosa mi trovi perfettamente daccordo: la montagna merita grande rispetto e umiltà ma sa donarti emozioni profonde e un gran senso di pace quando ti trovi al suo cospetto.
Grazie infinite per il tuo lavoro utile a tutti!
Ciao Alba.
Grazie per il tuo apprezzamento.
Mi fa piacere ti sia stato utile.
La Montagna? Rispettarla e temerla..sempre.
Concordo.
Imparare ad orientarti in Montagna? Non è mai troppo tardi.
Continua a seguici.
Ho “buone cose” in arrivo.
Sei del CLUB da un bel po’.
Sarai trai i primi ad essere aggiornata.
A presto!