Morso di VIPERA, in Montagna!
Se sei un’ appassionato di montagna, ed ami percorrere i suoi sentieri, dovrai tenerlo presente.
Ed in modo particolare se lo fai assieme ai tuoi bambini.
Devi essere consapevole che l’incontro con una vipera in Montagna è possibile, per questo è importante avere le giuste conoscenze.
Per la tua incolumità, e di chi ti cammina a fianco.
Scopriremo così la tanto temuta vipera, imparando :
-
Cos’è e come riconoscere una vipera
-
Come evitarla
-
Cosa fare se ti morde
COS’E’ UNA VIPERA
La vipera, come probabilmente saprai, è un rettile, come i serpenti, ma con la non trascurabile differenza che il suo morso è velenoso.
Il veleno infatti, presente nella ghiandola collegata ai denti, può avere effetti più o meni gravi agendo sui tessuti, sulla coagulazione del sangue o sul sistema nervoso del soggetto morso.
E’ importante quindi saper riconoscerla, per distinguerla da un innocuo serpente.
A differenza di quello che magari credi, riconoscere una vipera è molto semplice.
Dovrai infatti verificare la presenza di alcune caratteristiche tipiche, ovvero:
- Pupille verticali, come un gatto
- non quindi una pupilla tonda, tipica degli altri serpenti, come ad esempio una biscia
- Testa piatta triangolare
- a differenza dei serpenti la cui testa ha una forma più arrotondata
- Zigrinatura sopra la schiena a zig-zag
- Codino finale
- la coda, nella parte finale si restringe in un breve tratto per terminare con un codino finale
- Lunghezza massima cm 70- 75 circa
- Denti del veleno
Sono principalmente 4 le specie di rettili appartenenti alla famiglia dei viepridi, presenti in Italia, ovvero:
- Vipera aspis (maggiormente diffusa)
- Vipera ammodytes (la famosa vipera dal corno)
- Vipera berus
- Vipera ursinii
Ora sai come distinguere una vipera.
Guarda l’immagine del rettile all’inizio di questo articolo: sono sicuro saprai dire con certezza se si tratta di una vipera o no!
COME EVITARE LA VIPERA
Se segui alcuni semplici consigli, hai ottime possibilità di non trovarti a tu per tu con una vipera, e cosa importante, a non essere morso.
La vipera, come tutti i rettili, devono per necessità passare molte ore al sole, è il loro ambiente preferito.
Poni quindi sempre molta attenzione, lungo i sentieri, nei luoghi ben soleggiati, caldi e sassosi.
Cerca inoltre di seguire queste indicazioni, alle volte sembrano banali ma… :
- Guardati attorno mentre cammini
- la vipera ama si il sole, ma non è detto che non sia ogni tanto all’ombra !
- Non mettere le mani in zone improprie e rischiose , ad esempio mentre raccogli delle fragoline lungo il percorso, o un fiore nei pressi di un bel masso
- Fai un po’ di rumore mentre cammini, con gli scarponi o con le racchette da nordic walking
- la vipera sente benissimo le vibrazioni sul terreno, anche a lunga distanza. Se ne andrà prima del tuo arrivo.
- Non sederti su pendii ben soleggiati e pietrosi, senza verificare la presenza di vipere al sole
- La vipera non attacca mai…dicono…beh non sempre, quindi non sfidare la fortuna ma arretra, allontanandoti lentamente, poi a gambe levate!
- Utilizzare un abbigliamento adatto alla Montagna
COSA FARE SE TI MORDE UNA VIPERA
Nel caso si venga morsi da una vipera è importante seguire alcune semplici indicazioni.
Come consiglia chiaramente di fare anche il Centro Antiveleni di Pavia, fra i più importanti in Italia.
Ricordati, anche per questo, di portare sempre con te nello zaino, un Kit di Pronto Soccorso.
Ecco cosa bisogna FARE:
- mantenere la calma, tranquillizzare la vittima e tenerla a riposo
- se possibile lavare la ferita con acqua, evitando disinfettanti in particolar modo se contengono alcol
- applicare un bendaggio linfostatico, a spina di pesce
- esso infatti riduce o interrompe il flusso di linfa attraverso il corpo, e quindi anche del veleno
- arto inferiore
- bendaggio con benda da 7/10 cm partendo dal ginocchio fino al piede per ritornare poi di nuovo, verso l’alto fino alla coscia
- arto superiore
- bendaggio con benda da 7 cm partendo dal gomito fino alla mano per ritornare poi di nuovo, verso l’alto fino alla spalla
- limitare i movimenti, immobilizzare l’arto con una stecca
- nel caso di un morso a collo o testa applicare un tampone rigido fissandolo e comprimendolo con del cerotto adesivo
- togliere subito eventuali anelli, bracciali orologi
- risulterebbe difficoltosa farlo successivamente in caso di gonfiore
- è possibile applicare del ghiaccio purché non a contatto diretto con la ferita (interporre una garza)
- trasportare il prima possibile il soggetto presso il Pronto Soccorso più vicino !
- In caso di luogo impervio allertare il 118
Ed in vece cosa NON FARE:
- non applicare un laccio emostatico
- non bloccherebbe in ogni caso il flusso linfatico, principale responsabile della diffusione del veleno
- non tagliare la ferita o tentare di succhiare il veleno
- non utilizzare il siero antivipera (lo farà eventualmente il Pronto soccorso)
- è alto infatti il rischio di schok anafilattico ovvero una grave reazione allergica al siero, spesso molto più pericoloso del veleno stesso
- non somministrare bevande alcoliche
Scrivi un commento