FORTE CAMPOLONGO
Un bellissimo e semplice sentiero, il CAI 810, per raggiungere quota 1720 metri.
Un punto panoramico strepitoso, ma soprattutto un baluardo a difesa dei confini italiani.
Oggi ti porto a scoprire Forte Campolongo!
CARATTERISTICHE
INTRO
Siamo nell’Altopiano di Asiago (VI), nel territorio del comune di Rotzo.
Uno degli otto comuni cimbri.
Il percorso inizia a quota 1455 metri, presso “Spiazzo Garibaldi”, lungo la strada che da Mezzaselva di Roana, sale verso il Monte Verena.
ITINERARIO
L’inizio del percorso a piedi è ben visibile alla tua sinistra, proprio nelle vicinanze di uno ampio spazio.
Ideale per parcheggiare la tua auto.
Qui inizia la strada sterrata, che sale verso il Monte Campolongo.
IL BOSCO
Il percorso non impegnativo, percorre tratti immersi nel bosco.
Ma anche con ampi spazi sopra di te.
Il bosco è ricco di conifere, in particolare Abete e Larice.
Ma noterai anche la presenza del Faggio.
Un legno molto utilizzato in Montagna, per riscaldarsi.
CASARA PRA TEDESCHI
Proseguendo incontrerai, dopo 2 Km circa, “Casara Pra Tedeschi”.
Una costruzione adibita come ricovero ma non aperta al pubblico.
Non potrai quindi utilizzarla come eventuale riparo o bivacco.
FORTE CAMPOLONGO
Altri 2 km di cammino ed incrocerai la strada forestale, che sale dal Rifugio Campolongo.
Svoltando a sinistra, inizia la breve salta che, dopo alcuni tornanti ti poterà a raggiungere la cima del Monte Campolongo (1720 m).
Proprio all’ingresso della fortificazione bellica.
Ecco il primo sbarramento a difesa del forte!
Dovrai percorrere una galleria, passando sotto il monte, che ti porterà all’interno dell’area del Forte Campolongo.
FORTE CAMPOLONGO ASIAGO
Il Forte Campolongo fu costruito, fra il 1902 ed il 1912, su una parete rocciosa a strapiombo sulla Val d’Astico.
Assieme ai vicini Forte Corbin e Forte Verena, distanti all’incirca 5-6 Km in linea d’aria, costituiva uno dei pilastri bellici.
A difesa di un delicato settore, del confine austro-ungarico.
Anche se poi, perse in breve tempo la sua capacità difensiva, a causa degli ingenti danni subiti.
Per opera del potente mortaio austriaco Skoda, il famoso Barbara.
La fortezza è stata sottoposta, negli ultimi anni, ad importanti lavori di recupero.
Nell’ambito del progetto Ecomuseo della Grande Guerra delle Prealpi vicentine.
Oggi risulta quindi particolarmente interessante la visita.
Potrai visitare i diversi vani adibiti al deposito delle munizioni, alle postazioni delle cannoniere, ai posti di comando.
Bellissima la parte superiore, con le postazioni dei cannoni, protette da cupole girevoli in metallo.
Ma anche l’osservatorio in cupola, con un’ampia visuale sul territorio circostante.
Dalla sommità del forte, potrai godere di un panorama mozzafiato.
Potrai ammirare a vista d’occhio.
- L’altopiano di Asiago, con il costone roccioso che scende verso Arsiero.
- La Val d’Astico che sale verso il trentino
- La Pianura padana in lontananza
- Le dolomiti di Brenta sullo sfondo
- Il massiccio del Pasubio
Sol per fare alcuni esempi.
Avrai quindi l’imbarazzo della scelta.
Se punti lo sguardo verso nord, noterai un piccolo paesino, posto quasi a strapiombo sulla Val d’Astico.
E’ Luserna, un’isola linguistica cimbra, l’antica lingua germanica.
Se ne hai il tempo, meriterebbe sicuramente una visita.
CAVERNA SIESON
Terminata la visita di Forte Campolongo, riprenderai il sentiero CAI 810.
Percorrerai per un breve tratto, in discesa, il percorso dell’andata.
Fino ad incrociare, sulla tua sinistra, la deviazione che ti porterà nuovamente all’interno del bosco.
Il tratto non è impegnativo, anche se la presenza di sassi e radici affioranti, meritano qualche attenzione in più.
Non dimenticare i bastoncini da trekking, utilissimi su questo tratto del sentiero.
In 20’ di cammino raggiungerai la Caverna dello Sieson (1580 m), una cavità carsica impressionante, con i suoi 96 metri di profondità.
Un’ampia zona protetta, accessibile dall’esterno, ti consente di osservare la voragine.
Curiosità ma ovviamente prudenza!
RIFUGIO CAMPOLONGO
Lasciata la Caverna Sieson, riprenderai il sentiero nel bosco, che ti permetterà di raggiungere, in 10 minuti, Rifugio Campolongo ( 1551 m).
Una piccola piana circondata dal bosco, meta ambita dagli appassionati dello sci di fondo.
Al Rifugio puoi toglierti qualche sfizio, pranzare, ma anche pernottare.
A te la scelta.
Sei invece vuoi terminare il sentiero CAI 810, prosegui lungo la strada asfaltata, fino ad incrociare la strada che sale da Mezzaselva di Roana.
Svoltando destra, scendendo per 1 Km circa, raggiungerai in 10’ “Spiazzo Garibaldi” (1455 m).
Da qui la strada la consoci già! :-)
INFO SENTIERO
INIZIO DELL’ITINERARIO
Spiazzo Garibaldi ( 1455 m)
ARRIVO DELL’ITINERARIO
Spiazzo Garibaldi ( 1455 m)
PARCHEGGIO
Nello spiazzo, a fianco della strada, proprio nei pressi del punto di partenza.
COME ARRIVARE
Da Asiago (VI) in direzione Roana e quindi verso la frazione Mezzaselva.
Prendi quindi la deviazione a destra che sale verso gli impianti sciistici Monte Verena.
Dopo 5 km circa raggiungerai “Spiazzo Garibaldi”.
Il tratto è interamente asfaltato.
Riassumendo quindi, partendo da Asiago, impiegherai:
- 25′ complessivi
- per percorrere 14 Km
SCHEDA SENTIERO
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FORTE CAMPOLONGO_Scheda Sentiero
CONCLUSIONE
Potresti scoprire altri entusiasmanti sentieri sull’Altopiano di Asiago.
Esplora la cartina, scegli il tuo obiettivo, punta il dito.
Inizia l’avventura!
Ora tocca a te!
Hai già fatto qualche sentiero nell’Altopiano di Asiago?
Quale ti piacerebbe fare?
Qualche dubbio?
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