Calzini TECNICI Trekking
Spesso te ne dimentichi.
Ma ricordati che, quando cammini in Montagna, la parte più coinvolta è una:
il tuo PIEDE!
E’ il piede che trasporta il tuo corpo.
Ma anche tutto l’equipaggiamento che porti con te.
E’ sempre il piede che si adatta ai differenti tipi di suolo ovvero
- sassoso
- fangoso
- nevoso
- erboso
Per questo è corretto dare molto importanza alla scarpa da trekking.
Ma alle volte trascuriamo un piccolo/grande particolare: il CALZINO !
Se dopo un’escursione
- la pianta del tuo piede è dolorante
- si sono formate delle vesciche
- il tuo piede è gonfio
- hai arrossamenti sul tallone o indolenzimento sulle punte delle dita
- i tuoi piedi sudano molto…ma anche puzzano
non sempre la colpa è dello scarpone da trekking.
Ma del calzino che non è adeguato.
Per questo sono nati i calzini tecnici da trekking.
Perché un calzino per l’escursionismo o l’outdoor, è leggermente diverso.
Da quello che usi per uscire a cena con la tua dolce metà! :-)
I calzini tecnici da trekking sono spesso poco conosciuti.
Ecco perché lo approfondiremo oggi, scoprendo
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Cosa sono i calzini tecnici da trekking
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Quali le caratteristiche
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Migliori calzini da Trekking
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Consigli per il tuo piede
Vedrai, sarà un “cammino” interessante. ;-)
CALZINI TECNICI DA TREKKING: COSA SONO
Abbiamo già evidenziato quali sono i possibili problemi al tuo piede.
Che potrebbero comparire durante un’escursione in Montagna.
Il calzino tecnico da trekking è stato concepito per evitarli.
O quanto meno prevenirli e ridurli.
Ecco i principali vantaggi dei calzini da trekking:
- traspirabilità: per permettere al tuo piede di “respirare” regolando la propria temperatura ma anche l’umidità
- isolamento termico: per mantenere la giusta temperatura, in particolare nei periodi freddi, o sulla neve (sci alpinismo, ciaspole, alpinismo)
- rapida asciugatura: per non avere mai il piede umido sia a causa della sudorazione, ma anche di momentanee e contenute infiltrazioni d’acqua nello scarpone da trekking
- ammortizzazione (tallone, dita): per ammortizzare le parti che più di tutte assorbono i colpi e le vibrazioni a causa del contatto con il terreno
- resistenza sfregamento (tallone, tibia,dita): per evitare abrasioni della pelle e/o formazioni di vesciche (calze trekking anti vesciche)
- stabilizzazione caviglia: per sostenere il lavoro della caviglia, prevenendo piccole torsioni
- circolazione sanguigna/linfatica: favorire la corretta circolazione del sangue ma anche quella linfatica per evitare gonfiori alle gambe
Come puoi capire, un buon calzino per trekking, può fare sicuramente la differenza.
Ma ti starai chiedendo
-
QUALI le caratteristiche?
-
COME scegliere?
E’ quello che vedremo subito! ;-)
CALZINI TREKKING: CARATTERISTICHE
I calzini per scarpe da trekking si distinguono principalmente per
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forma
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materiali
-
sistema costruttivo
FORMA
I calzini tecnici da trekking hanno TRE FORME, o meglio tre lunghezze principali.
Forma BASSA: indicata principalmente per il trekking estivo (calzini da trekking estivi), ma anche per altre attività in montagna come
- arrampicata
- trail running (corsa in montagna)
Forma MEDIA: ideale in particolare con l’utilizzo degli scarponi da trekking alti. Per proteggere meglio tibia e tallone
Forma ALTA: i calzini da trekking alti sono consigliati in molti casi per
- maggiore isolamento termico e quindi piede più caldo nei periodi freddi, durante una ciaspolata o un’uscita di sci alpinismo
- hanno un’elevata funzione “fasciante” migliorando la circolazione sanguigna/linfatica e prevenendo gonfiore a piede, caviglia e gamba
- su sentieri incolti, o poco frequentati, sono una valido sistema di prevenzione contro le zecche. Soprattutto se utilizzati con un pantalone lungo ed uno scarpone alto
- prevengono eventuali graffi o escoriazioni a causa di rocce sporgenti, rami o arbusti
Personalmente utilizzo molto il calzino tecnico da trekking alto, anche in estate.
Per i motivi che ti ho appena elencato.
Puoi però fare la scelta che ritieni più opportuna.
MATERIALI
Troverai in commercio calzini tecnici da trekking realizzati con svariati materiali o filati.
Ma i principali materiali sono 8
- Lana Merinos o Lana Merino
- Lycra
- Maglia di Primaloft
- Cordura
- Poliestere
- Poliammide
- Elastane
- Resistex
Sono tutti prodotti sintetici, a parte ovviamente la lana merinos.
La lana merinos è un prodotto naturale, ma noterai che rappresenta sempre un parte dell’intero calzino.
Non esistono, o almeno non ne sono a conoscenza, calzini tecnici da trekking in lana merinos 100%.
Fermo restando le prestazioni, sarebbe sicuramente il massimo!
SISTEMA COSTRUTTIVO
La tecnologia di produzione di un calzino ha raggiunto livelli altissimi.
E possibile realizzare con filati e trama diversa, ogni singola parte.
Noterai per questo
- spugna ammortizzante pre-tallone, tallone, dita
- struttura differenziata
- filati resistenti sulle parti più usurate
- combinazione di più materiali
Se prendi in mano un calzino tecnico da trekking, lo noterai anche dalle diverse colorazioni.
Che hanno lo scopo di evidenziare la qualità costruttiva del prodotto.
Non solo un mero scopo estetico.
MIGLIORI CALZINI TREKKING
Definire il migliore calzino da Trekking credo non sia possibile.
Perché dipende da molte variabili, spesso soggettive.
Ma si possono sicuramente elencare quali sono i migliori calzini tecnici da Trekking.
Fra cui scegliere i tuoi!
Ecco, secondo il mio punto di vista, i migliori brand a tua disposizione:
- Salewa (calze trekking salewa)
- Elbec (calze in lana merinos)
- Mico (calze trekking mico)
- Ortovox
- La Sportiva (calze trekking la sportiva)
- Smartwool (smartwool calzini)
- X-socks (X-Bionic)
- Salomon (calze trekking salomon)
Di seguito troverai alcuni ottime alternative, dacci un’occhiata.
Abbi cura di scegliere poi il modello adatto a seconda tu stia scegliendo un modello per
- uomo
- donna
- o bambino
Troverai sicuramente il calzino tecnico da Trekking che fa per te.
CALZINI TREKKING UOMO
Ho selezionato 3 ottime scelte, fra cui scegliere i calzini da Trekking per UOMO!
(CLICCA sull’immagine per vedere le caratteristiche)
CALZINI TREKKING DONNA
Ecco 3 ottime scelte, fra cui scegliere i calzini da Trekking per DONNA!
(CLICCA sull’immagine per vedere le caratteristiche)
CALZINI DA TREKKING CONSIGLI
Ora sai molte cose sui calzini tecnici da Trekking.
Cosa sono, perché e come sceglierli.
Ma devi fare un ulteriore passo.
Pensare anche al tuo piede.
Ecco cosa potresti fare!
- cura le unghie, spesso causa di vesciche fra un dito e l’altro
- massaggia il piede con una crema specifica, prima e dopo l’escursione. Ricordati che, se lo fai anche prima, devi permettere al piede di assorbirla completamente. Non indossare assolutamente calzino e scarpone con la crema ancora “umida” sul piede! Prenditi quindi il tempo che serve.
- Evita assolutamente di camminare con i calzini bagnati. Porta con te quindi, se possibile, un paio di calzini ricambio. Pronti in caso di necessità, soprattutto se hai intenzione di camminare sotto la pioggia
- lascia respirare il tuo piede a fine escursione. Cammina in casa un po’ scalzo. Ma concediti anche un pediluvio rigenerante e un auto-massaggio con unguento
Conserverai un piede da sogno.
Non diventerai Cenerentola, ma sarai al meglio per la tua prossima escursione! :-)
CALZINI TECNICI TREKKING COME LAVARLI
Calzini tecnici trekking si possono lavare?
Assolutamente si!
Basta seguire i giusti accorgimenti.
Ecco come puoi fare. 🙋🏻♂️
COME LAVARE LE CALZE DA TREKKING
Lavare i calzini da Trekking non è così complicato, come potresti pensare.
Ci sono, tuttavia, alcune cose importanti da tenere in considerazione.
Vediamo alcuni consigli generali, per lavare correttamente i tuoi calzini.
Il principio guida alla base del lavaggio delle calze è semplice:
- prestare sempre attenzione alle specifiche fornite dal produttore!
E decisamente importante, quando si tratta di tessuti funzionali.
Perché richiedono cure speciali.
Capovolgi i calzini prima di lavarli?
I calzini possono sembrare sporchi solo all’esterno.
E molto importante invece eliminare tutti i batteri, dentro e fuori
I batteri producono odori sgradevoli, anche a causa delle particelle di pelle che rimangono all’interno del calzino. 🤨
Quando si tratta del ciclo di lavaggio, meglio eccedere in cautela.
Scegliendo un ciclo delicato.
Ma prima, dai un’occhiata sempre alle specifiche del produttore.
Ecco un altro CONSIGLIO. 💁🏼♂️
Usa un sacchetto in rete per lavare i calzini.
Ciò manterrà le calze unite.
E proteggerà le calze funzionali più sensibili da
- danni causati dal tamburo della lavatrice
- eventuali cerniere
- bottoni
- rivetti
- altri indumenti.
CALZINI TECNICI TREKKING DOVE LAVARLI
I calzini in lana andrebbero lavati preferibilmente a mano.
In lavatrice gli altri tessuti.
Indipendentemente dal fatto che i tuoi calzini siano di
- lana
- sintetici
- cotone
- o lana merino
non c’è motivo di lavarli comunque ad una temperatura estremamente elevata.
Sebbene la temperatura dipenda dal materiale, 30°C sono sufficienti per la lana merino.
Mentre un massimo di 40°C è sufficiente per i materiali sintetici funzionali.
Anche a basse temperature, i moderni detersivi sono in grado di lavare a fondo le calze.
Temperature superiori a 40 gradi non sono solo inutili, ma possono causare danni permanenti al tessuto.
Il lavaggio a temperature più basse ti farà risparmiare denaro e proteggerà anche l’ambiente.
Quindi, come spesso accade, meno è meglio.
E il detersivo? 🧐
Ci sono diverse opzioni tra cui scegliere.
La cosa principale è evitare additivi come
- candeggina
- cloro
- sbiancanti ottici
- ammorbidenti
L’uso di detersivi per bucato universali, o 3 in 1, semplicemente non è un’opzione valida.
A causa degli additivi aggressivi e dei brillantanti contenuti in questi prodotti.
L’alternativa più delicata, a questi prodotti, è un detersivo per bucato delicato.
Si tratta di una soluzione detergente delicata che agisce come una sorta di airbag schiumoso.
Che protegge i calzini durante la centrifuga. 👌
I detersivi delicati sono altamente consigliati per i tessuti funzionali.
Perché sono delicati sul tessuto e non contengono additivi.
Che potrebbero danneggiare il tessuto o le sue proprietà.
I calzini in Lana Merino sono solitamente facili da curare.
L’unica cosa che devi tenere a mente, è che dovresti lavarli a 30°C .
Oltre ad usare il ciclo delicato, se possibile.
L’opzione migliore è di usare un detersivo delicato, o specifico per la lana.
Quest’ultimo va sempre utilizzato per calze di lana “normale” perché non contiene proteasi.
La PROTEASI è un enzima proteolitico che danneggia permanentemente le fibre di lana.
Se hai un fungo del piede, ci sono speciali detergenti medici e antimicotici, che combattono il fungo sul calzino.
La temperatura dovrebbe essere di almeno 60°C, altrimenti il 10-15% delle spore sopravvive se lavato al di sotto di questa temperatura.
Tuttavia, consulta sempre in anticipo le istruzioni per la cura.
Fornite dal produttore.
CALZE LANA MERINO: LA MIA ESPERIENZA
Ho avuto modo di testare in particolare le calze in lana merino di Elbec.
L’azienda mi ha chiesto di testarli, lo ho fatto a condizione di poter dire quello che voglio.
Perché non baratto la fiducia dei lettori di Sentieri Montagna.
Ho usato in particolare due modelli:
- SKIMO: modello lungo studiato per lo Sci Alpinismo (che io ho usato però durante le mie escursioni invernali)
- LIGHT TECH: modello specifico per il Trekking Estivo
Le ho indossate più volte, anche per 7/8 ore continue.
Ecco cosa mi è piaciuto molto:
- SUDORE: togliendo il piede dallo scarpone la parte esterna del calzino era umida. Ma lo era molto meno il piede. Questo significa che la lana lascia fuoriuscire il sudore. Mantenendo il piede più asciutto.
- ODORE: il piede non puzza. Mai! Problema che riscontro spesso con i calzini sintetici. Ho provato entrambi i due calzini in lana marinos, anche al lavoro. Indossandoli per giornate intere. Stesso risultato. E’ la cosa che più mi ha sorpreso. Perché se i piedi non puzzano, significa anche che i batteri non proliferano. E il piede “vive” meglio.
- ROBUSTEZZA: ho la tendenza a tagliare la punta dei calzini, con l’unghia del pollice. Tengo per questo le unghie ben corte, per evitare il problema. Cosa che non ho fatto volutamente testando il calzino in lana merinos. E’ rimasto intatto, nessun segno di cedimento. Non ci contavo.
- CALZE LUNGHE: le calze lunghe, tendono spesso a scendere. Dopo una breve camminata. E per evitarlo, spesso sono molto strette. Il calzino lungo che ho testato non era specifico per il Trekking. Ma per lo sci alpinismo. Elbec me lo aveva sconsigliato. Ho la testa dura, ma avevo ragione. Funziona benissimo anche per i Trekking, soprattutto in inverno. E non scende.
Ho riscoperto la lana merino, e non tornerò indietro.
Di Elbec, oltre agli ottimi prodotti, ho apprezzato molto la filosofia.
Realizzare un prodotto in Italia, mantenendo l’azienda in Montagna per dare occupazione alla popolazione locale, non è semplice.
Vivo e lavoro anch’io in Montagna, so bene quali sono gli svantaggi, i costi, le difficoltà.
L’azienda ha poi massima attenzione per la cura e la salute delle pecore. Evitando il mulesing!
Basterebbe questo.
Questa è la mia recente personale esperienza con la lana merino. E con Elbec.
Nessun mi ha pagato per dirti tutto questo.
Ma quando c’è qualcosa di buono, è giusto dirlo. Non mento.
MEGLIO USARE UN AMMORBIDENTE?
Nell’ammorbidente sono presenti dei tensioattivi cationici.
Questi tensioattivi formano un film sulle singole fibre, rendendo la superficie della fibra più liscia e morbida.
Sembra davvero fantastico, ma in realtà non lo è!
La pellicola riduce la capacità del tessuto di assorbire l’umidità. 🤦🏻
Ed è decisamente un aspetto negativo.
Soprattutto quando si tratta di tessuti funzionali.
I tuoi calzini possono essere super morbidi, ma i tuoi piedi saranno sudati e puzzolenti!
L’ammorbidente danneggia anche l’elasticità delle fibre sintetiche.
Facendole perdere flessibilità, allungarsi e diventare fragili.
Un incubo per il polsino del calzino!
Alcuni ammorbidenti contengono anche additivi come
- siliconi
- solventi
- coloranti
- formaldeide
che hanno anche un effetto dannoso sull’ambiente.
Sicuro/a di voler ancora utilizzare un ammorbidente? 🤔
ASCIUGATURA CALZINI TREKKING
Nella maggior parte de casi i calzini possono essere asciugati utilizzando l’asciugatrice.
E sempre bene verificare le istruzioni del produttore.
La soluzione migliore è comunque lasciarli asciugare su uno stendibiancheria.
E’ meglio evitare inoltre di strizzarli.
Meglio porli su un asciugamano, preferibilmente di spugna.
Ed esporli all’esterno a temperatura ambiente, in modo tale da non avere shock termici. 💥
MAI quindi alla luce diretta del sole, o in ambienti particolarmente caldi.
CONCLUSIONI
E’ stato una argomento interessante vero?
Su un semplice calzino ci sono moltissime cose da sapere.
Hai imparato
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Cosa sono i calzini tecnici da trekking
-
Quali le caratteristiche
-
Migliori calzini da Trekking
-
Consigli per il tuo piede
Se desideri rimanere informato, sappi che puoi entrare anche tu nel CLUB Sentieri Montagna.
Ti avviserò all’uscita di un nuovo articolo, ma ci saranno anche molte novità riservate agli iscritti.
Sarà un piacere poter discutere assieme su una nostra passione: la Montagna!
Ma anche delle sue 1000 sfaccettature. :-)
Ovviamente l’iscrizione è gratis e sicura!
Ora tocca a te!
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Che tipo di problemi hai avuto al tuo piede, durante un’escursione?
-
Come hai risolto?
-
Che tipo di calzino usi?
-
Qualcosa da aggiungere?
Fammi conoscere il tuo parere.
Lasciando un tuo commento qui sotto.
Sarà utile anche a chi arriverà dopo di te.
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