Come Orientarsi lungo un Sentiero in Montagna
Perché dovresti leggere questo articolo?
L’ Escursionismo in Montagna è un’attività che ti offre:
- paesaggi mozzafiato
- aria pulita
- la possibilità di immergerti nella natura
- l’occasione per mantenerti in forma
Ma per vivere questa esperienza in sicurezza, devi saperti Orientare.
Anche lungo i sentieri tracciati.
Il fatto che siano tracciati non esclude… la possibilità di perderti.
Devi evitarlo, a tutti i costi! 🤨
In questo articolo, troverai una GUIDA completa all’ Orientamento in Montagna.
In modo specifico per le Escursioni lungo un sentiero tracciato.
Con consigli pratici da implementare durante il tuo cammino.
Imparerai a:
- Riconoscere ed utilizzare la segnaletica CAI (Club Alpino Italiano)
- Comprendere la difficoltà di un Sentiero
- Utilizzare gli Strumenti giusti
Scoprirai inoltre
- L’importanza di pianificare la tua Escursione
- I rischi da evitare in montagna
- I trucchi da adottare
Per orientarti con sicurezza lungo i Sentieri di montagna.
Sia che tu sia un escursionista esperto.
Ma soprattutto alle prime armi.
Zaino in spalla, si parte! 🙋🏼♂️
COME ORIENTARSI LUNGO UN SENTIERO
La Montagna può essere un ambiente pericoloso. ⚠️
E’ fondamentale quindi saperti orientare, anche lungo un sentiero tracciato.
Conoscendo e utilizzando al meglio i migliori strumenti di Orientamento.
Perché, benché siano ben tracciati, potresti comunque perdere la retta via. 🙄
E’ questione di un attimo!
L’importanza di sapersi orientare in Montagna
Immagina di percorrere un sentiero, immerso nel bosco.
Circondato da alberi secolari, e dal canto degli uccelli.
Ad un certo punto, ti accorgi di aver perso però la traccia.
Il sole inizia a calare.
E la sensazione di smarrimento cresce. 😳
In questo scenario, saperti orientare diventa fondamentale!
Per ritrovare la via del ritorno.
E non mettere a rischio la tua sicurezza, la tua vita.
le cose si complicano ulteriormente in caso di scarsa visibilità.
Ad esempio se
- sopraggiunge la notte
- si alza improvvisamente la nebbia
Leggi con attenzione l’articolo “Nebbia in Montagna“.
La Segnaletica CAI: un sistema di Comunicazione efficace
Il primo passo per orientarsi in montagna è conoscere la segnaletica CAI (Club Alpino Italiano).
Il CAI ha sviluppato un sistema di segni e colori, facilmente riconoscibili. ⛳️
Che aiuta gli escursionisti a seguire i sentieri, e a non perdersi.
Imparare a riconoscere e interpretare la segnaletica CAI è fondamentale.
Per orientarsi lungo un sentiero.
E per evitare di imboccare percorsi sbagliati.
O peggio, pericolosi. 😬
E’ bene approfondire quindi, fin da subito, la segnaletica del CAI.
Devi imparare a riconoscerla ed interpretarla al meglio.
Nel prossimo capitolo, approfondiremo la segnaletica CAI.
Un sistema di comunicazione efficace.
Per poterti orientare lungo i sentieri di Montagna. 🏔️
LA SEGNALETICA CAI
La segnaletica CAI è un sistema di comunicazione efficace
E rappresenta un elemento fondamentale, per poterti Orientare Montagna.
Il Club Alpino Italiano ha sviluppato un sistema di segni e colori facilmente riconoscibili.
Che aiuta gli escursionisti a seguire i sentieri.
E a non perdersi.
La segnaletica CAI è di due tipi:
- Segnaletica Orizzontale
- Segnaletica Verticale
SEGNALETICA ORIZZONTALE
La Segnaletica ORIZZONTALE (secondaria o intermedia) è formata da segnavia a vernice.
Di colore bianco-rosso oppure rosso-bianco- rosso.
E’ chiamato anche BANDIERINA.
E può includere il NUMERO del sentiero.
E’ posta
- all’inizio e lungo il sentiero
- su sassi o piante
Il suo scopo è offrire l’informazione di continuità.
Per confermarti di essere lungo il percorso.
Vediamo i principali segnavia.
Segnavia di CONTINUITA’
È usato per indicare la continuità del sentiero.
E’ posto nelle immediate vicinanze dei bivi.
E ogni 200-300 metri, se il sentiero è evidente.
Ma anche a distanza più ravvicinata, se il sentiero e poco evidente.
È di colore bianco-rosso e misura 8 x 15 cm.
Per convenzione il bianco va posto sopra il rosso.
Segnavia a BANDIERINA
E’ posto all’ Inizio del sentiero.
Ed in prossimità di bivi ed in altri punti.
Dove è utile confermare la giusta continuità del percorso.
È di colore rosso-bianco-rosso e misura 8 x 15 cm.
Riporta il numero del sentiero ( colore nero su sfondo bianco).
È usualmente posizionato in orizzontale.
Ma può essere orientato anche in verticale.
Per adattarsi agli elementi di supporto,
FRECCIA di colore rosso
Indica una sorgente.
O una fonte d’acqua, nelle vicinanze.
La freccia sarà rivolta nella direzione in cui si trova l’acqua.
E riporta la distanza indicativa in metri.
Oppure il tempo per raggiungerla.
Il simbolo viene usato soltanto quando la presenza dell’acqua non è visibile dal sentiero.
Ed ha particolare importanza per l’escursionista.
PICCHETTO Segnavia
Va posto lungo sentieri, che attraversano terreni aperti.
Oppure pascoli privi di elementi naturali di riferimento.
Sui quali apporre i segnavia.
E dove possa risultare difficile l’orientamento.
È in legno verniciato, a tutto tondo (nella parte superiore).
Con il segnavia di continuità bianco-rosso.
Oppure con il segnavia a bandierina.
CIPPO
E’ un solo sasso trovato sul luogo, conficcato nel terreno.
Costituisce un naturale ed indistruttibile supporto di roccia.
Su cui si può riportare il segnavia di continuità.
Oppure la bandierina.
OMETTO di Pietre
E’ realizzato con poche pietre ben accatastate.
Costituisce (dove realizzabile) un sistema di segnaletica efficace.
L’ Ometto è visibile anche in condizioni difficili.
A differenza del segnavia a vernice,
Soprattutto durante improvvise nevicate, sui sentieri di Alta montagna.
Indica meglio la direzione da seguire, dove il sentiero non è ben evidente.
Ed è utile per intervallare la continuità dei segnavia a vernice.
Gli ometti non sono privi però della pittura bianco-rossa.
Per evitare di confonderli con altri ometti presenti lungo il sentiero!
Non realizzati dai responsabili CAI.
SEGNALETICA VERTICALE
Oltre alla segnaletica Orizzontale esiste la versione Verticale.
Le principali Tabelle previste per la segnaletica verticale sono:
Tabella SEGNAVIA
Ha la forma a Freccia.
Si usa per indicare l’imbocco del sentiero-itinerario.
Diretto alle località elencate.
Ma anche alle mete di destinazione.
Contiene (di solito) anche il tempo indicativo di percorrenza.
Che un escursionista, mediamente allenato, impiega per raggiungerle a piedi.
E può contenere anche altre informazioni facoltative.
La trovi collocata
- ad inizio e fine del percorso
- negli incroci con altri percorsi segnati, o con strade.
È contraddistinta dalla punta rossa e dalla coda rossa-bianco-rossa.
Tabella LOCALITÀ
La trovi agli incroci più significativi di un percorso come
- passi
- forcelle
Di norma contiene il nome della località e la relativa quota.
Tabella “Sentiero per escursionisti ESPERTI”
È collocata all’inizio di un sentiero, con caratteristiche Alpinistiche.
Se esposto, parzialmente attrezzato, o disagevole.
Oppure se si tratta di un percorso impegnativo.
Tabella per VIA FERRATA
E’ posta all’inizio di un sentiero di accesso ad una via ferrata.
Ma anche all’inizio del tratto attrezzato.
Per ricordare di usare correttamente le attrezzature fisse.
E di auto-assicurarsi alle stesse.
Usualmente, sulla stessa tabella, viene indicato un recapito .
Al quale segnalare eventuali danni alle attrezzature.
È in metallo e di colore rosso, con scritte in bianco.
DIFFICOLTA’ SENTIERI CAI
Il CAI ha classificato i Sentieri in 5 Categorie.
A seconda del GRADO di Difficoltà, necessario per percorrerli.
Vediamole una ad una
SENTIERO TURISTICO ( T )
E’ un percorso di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri.
Si sviluppa nelle immediate vicinanze di
- paesi
- località turistiche,
- vie di comunicazione
e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico- ricreativo.
Nella scala di difficoltà CAI è indicato con la lettera T ( itinerario escursionistico-turistico )
SENTIERO ESCURSIONISTICO ( E )
Rappresenta un percorso privo di difficoltà tecniche.
Che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi
- agro-silvo-pastorali
- militari
- di accesso a rifugi
- di collegamento fra valli
Nella scala delle difficoltà escursionistiche CAI è indicato con la lettera E ( itinerario escursionistico )
Un percorso privo di difficoltà tecniche.
SENTIERO ALPINISTICO
E ‘ un percorso che si sviluppa in zone impervie.
Con passaggi esposti.
Che richiedono all’escursionista una buona conoscenza della montagna.
Ma anche una tecnica di base ed un equipaggiamento adeguato.
Corrisponde generalmente ad un itinerario di traversata.
Nella montagna medio alta.
E può presentare dei tratti attrezzati.
SENTIERO ATTREZZATO ( EE )
Un sentiero con la presenza di infissi, come funi corrimano e brevi scale.
Che però non snaturano la continuità del percorso.
Nella scala di difficoltà CAI è classificato EE (Escursionisti Esperti)
VIA FERRATA o ATTREZZATA ( EEA )
Si tratta di un percorso che si sviluppa su pareti rocciose.
O su aeree creste e cenge, attrezzate con funi e/o scale.
Senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata.
Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura.
Come casco e set da ferrata.
Nella scala di difficoltà CAI è classificato EEA ( Escursionisti Esperti con Attrezzatura )
Ora sai riconoscere la segnaletica CAI.
Lungo un sentiero tracciato.
Ma sai anche valutare la sua difficoltà.
Ecco alcuni consigli per la scelta del sentiero:
- Valuta il tuo livello di esperienza e allenamento
- Scegli un sentiero adatto alle tue capacità fisiche e tecniche
- Informati sulle condizioni del sentiero e del tempo prima di partire
- Consulta la carta topografica per valutare il percorso e le difficoltà
Oltre alla segnaletica CAI, per orientarsi in montagna, è importante saper utilizzare diversi strumenti.
Per evitare di perderti.
Ma anche per toglierti dai guai, nel caso succedesse.
E’ quello che approfondiremo nel prossimo capitolo.
STRUMENTI PER ORIENTARSI IN MONTAGNA
Per orientarti in montagna con sicurezza, devi dotarti di alcuni strumenti e accessori essenziali.
Oltre alla conoscenza della segnaletica CAI.
Vediamo i più importanti.
CARTA TOPOGRAFICA E BUSSOLA
Satana ala base dell’orientamento
La carta topografica è una rappresentazione in scala del territorio con indicati
- sentieri
- curve di livello
- punti di riferimento
- dettagli utili per l’orientamento.
Trovi molte informazioni utili nell’articolo “Leggere una Carta Topografica”.
La bussola, invece, è uno strumento che ti permette di determinare la direzione del nord.
E di orientarsi rispetto alla carta.
Imparare a utilizzare correttamente carta e bussola è fondamentale.
Per qualsiasi escursionista.
Ti consiglio di imparerai le basi della Bussola leggendo “Come si usa una Bussola”.
GPS e SMARTPHONE
Sono degli ottimi alleati tecnologici
Per poterti orientare in Montagna.
Come scegliere il miglior GPS per le tue Escursioni? 🤔
Tutte le info nell’articolo “Come scegliere un GPS per la Montagna“!
Il GPS (Global Positioning System) è un sistema satellitare.
Che permette di determinare la propria posizione sulla Terra, con grande precisione.
Molti smartphone dispongono di un ricevitore GPS integrato.
Che può essere utilizzato per la navigazione in montagna.
Esistono diverse app per smartphone dedicate all’escursionismo.
Che offrono una serie di funzioni utili, come
- la visualizzazione del percorso in tempo reale
- la registrazione della traccia GPS
- la ricerca di punti di interesse.
Puoi approfondire le tue conoscenze leggendo “GPS Montagna”.
RICORDA: 🖐
Non fare mai affidamento solo sulla tecnologia, per orientarti in Montagna.
GPS e Smartphone sono spesso molto utili.
Perché l’utilizzo è relativamente semplice.
Ma potresti ritrovarti, per molti motivi, improvvisamente nei guai.
Disperso durante una tua Escursione
ALTIMETRO E BAROMETRO
L’altimetro è uno strumento che permette di misurare la quota.
Rispetto al livello del mare.
Il barometro, invece, misura la pressione atmosferica.
Questi strumenti possono essere utili per monitorare l’altitudine raggiunta.
Ma anche per prevedere eventuali cambiamenti delle condizioni Meteo.
Durante una tua Escursione
Ecco altri accessori utili:
- Orologio: per monitorare il tempo trascorso durante l’escursione.
- Torcia: per illuminare il sentiero in caso di scarsa visibilità. Meglio se Frontale.
- Fischietto: per segnalare la propria presenza in caso di smarrimento.
- Kit di pronto soccorso: per gestire piccoli incidenti o malori.
Ecco alcuni consigli, per la scelta degli strumenti e accessori.
Utili per le operazioni di Orientamento.
- Scegli strumenti di dimensioni compatte e facili da trasportare.
- Assicurati che gli strumenti funzionino correttamente, siano impermeabili e resistenti agli urti.
- Prediligi strumenti di qualità, prodotti da Brand riconosciuti
- Prima di partire, verifica che le batterie degli strumenti elettronici siano cariche.
- Impara a utilizzare correttamente tutti gli strumenti prima di partire per l’escursione.
ORIENTARSI LUNGO UN SENTIERO: CONSIGLI PRATICI
Ora sai come Orientarti lungo un Sentiero, in Montagna.
Ma anche che strumenti integrativi utilizzare.
Per poterti Orientare al meglio, lungo un sentiero.
Evitando di perderti.
Ma c’è dell’altro.
Che devi considerare prima, durante un’escursione in Montagna.
MA anche in caso di difficoltà.
Ecco i consigli passo-passo che dovresti seguire.
PRIMA DI PARTIRE
- Pianifica l’escursione
- scegli un sentiero adatto al tuo livello di esperienza e allenamento, consulta la carta topografica e verifica le condizioni meteo.
- Studia il percorso
- memorizza i punti di riferimento e le eventuali diramazioni del sentiero.
- Informa persone fidate del tuo itinerario
- comunica il percorso che intendi seguire e l’ora presunta di ritorno.
- Munisciti di acqua e cibo sufficienti
- la quantità di cibo e acqua necessaria varia in base alla durata e difficoltà dell’escursione.
- Indossa un abbigliamento adeguato
- scegli capi comodi e traspiranti, adatti alle condizioni climatiche.
- Porta con te gli strumenti essenziali
- carta topografica, bussola, GPS, altimetro, barometro, torcia, fischietto e kit di pronto soccorso.
LUNGO IL SENTIERO
- Osservare attentamente la segnaletica CAI
- segui i segni di verniciatura e i cartelli indicatori.
- Riferirsi alla carta topografica e bussola
- controlla la tua posizione regolarmente e verifica di essere sulla rotta giusta.
- Monitorare la posizione con GPS o smartphone
- utilizza le app per l’escursionismo per avere informazioni in tempo reale sul percorso.
- Prestare attenzione ai punti di riferimento
- memorizza gli elementi caratteristici del paesaggio, che possono aiutarti a orientarti.
- Gestire la batteria dei dispositivi elettronici
- usa la batteria con parsimonia e, se possibile, ricaricala durante il cammino.
- Comunicare il tuo itinerario a persone fidate
- informale di eventuali cambi di programma o ritardi.
IN CASO DI DIDFFICOLTA’
- Controllo:
- Se ti accorgi di aver perso il sentiero non cercare di proseguire a casaccio.
- Mantieni la calma e valuta la situazione
- cerca di capire dove ti trovi e come puoi tornare sul sentiero principale.
- Rintraccia l’ultimo segnavia visto
- cerca di ripercorrere i tuoi passi fino all’ultimo punto di riferimento sicuro.
- Se possibile, utilizza la carta topografica e la bussola per orientarti
- cerca di individuare la tua posizione sulla carta e pianifica il percorso per tornare sul sentiero.
- Help
- in caso di emergenza, chiedi aiuto. Segnala la tua presenza con fischietto o altri mezzi.
- In caso di emergenza, chiamare il soccorso alpino al numero 112
- fornisci informazioni precise sulla tua posizione e sulle tue condizioni.
Non dimenticare che la Montagna è un ambiente meraviglioso.
Ma può essere anche pericoloso.
In particolare durante i tuoi Trekking invernali.
Non sottovalutarla, mai.
E’ importante essere consapevoli dei rischi.
Ed adottare le dovute precauzioni.
Per un’escursione sicura e gratificante.
COME ORIENTARSI LUNGO UN SENTIERO IN MONTAGNA: CONSIGLI DA NON PERDERE
In questo articolo abbiamo come orientarsi lungo un sentiero.
Come seguire le indicazioni, per evitare di perdersi.
Ma anche che strumenti imparare ad utilizzare.
Riassumendo ecco i 5 punti principali, che devi ricordare
1) L’importanza di sapersi orientare in montagna
La montagna è un ambiente meraviglioso.
Ma può essere anche pericoloso.
E’ fondamentale conoscere le tecniche di orientamento.
Per evitare di perdersi.
2) La segnaletica CAI
E’ un sistema di segni e colori, facilmente riconoscibili.
Che aiuta gli escursionisti a seguire i sentieri, e a non perdersi.
Ma è importante però saperli identificare e riconoscere.
3) Strumenti e accessori essenziali
Impara ad utilizzare strumenti fondamentali di Orientamento come:
- Carta Topografica
- Bussola
- GPS
- Altimetro
Ti serviranno per raggiungere la tua meta.
Ma soprattutto per toglierti dai guai.
4) Consigli pratici per Orientarti lungo il sentiero
Ricordati costantemente di
- osservare costantemente la segnaletica del Sentiero
- fare riferimento a carta topografica e bussola (posizione)
- monitorare la posizione con GPS o smartphone
- prestare attenzione ai punti di riferimento naturali
- gestire la batteria dei dispositivi elettronici (Smartphone!)
5) Consigli per evitare di perdersi
Non dimenticare mai di
- pianificare con cura la tua escursione (non improvvisare)
- seguire costantemente la segnaletica (non abbassare mai la guardia, cerca il segnavia successivo)
- utilizzare con competenza carta topografica e bussola
- comunicare il tuo itinerario a qualcuno di tua fiducia
- portare un kit di sopravvivenza e di primo soccorso
Con un po’ di preparazione, e attenzione, potrai affrontare i sentieri di montagna.
Con consapevolezza e in sicurezza.
Le soddisfazioni saranno impagabili.
Buona Montagna. 🙋🏼♂️
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ORA TOCCA A TE !
- QUALE LA TUA DIFFICOLTA’ LUNGO UN SENTIERO ?
- TI SEI MAI SMARRITO ?
- CHE STRATEGIE USI ?
Fammi conoscere il tuo parere.
Lasciando un tuo commento qui sotto.
E’ gratis! :-)
Sarà utile anche a chi arriverà dopo di te.
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